venerdì 8 gennaio 2021

ISCRO sostengo ai lavoratori autonomi gestione separata ( Legge di Bilancio 2020 per il 2021 )





consiste in un beneficio economico erogato dall’ INPS nel limite di spesa 

di 70,4 mln di euro per il 2021,
di 35,1 mln per il 2022, 
di 19,3 mln per il 2023,
e di 3,9 mln per il 2024 

a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall'esercizio di imprese commerciali, compreso l'esercizio in forma associata di arti e professioni iscritti (si tratta sostanzialmente dei professionisti senza cassa). 

Il beneficio spetta ai non titolari di trattamento pensionistico diretto e non beneficiari del reddito di cittadinanza (requisiti che devono essere mantenuti anche durante l'erogazione dell'indennità) ed ha durata sperimentale fissata dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. 

Per il beneficio occorre soddisfare i seguenti requisiti: 

a) aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda;
 
b) aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente; 

c) risultare in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; 

d) essere titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale.







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