In realtà, la posizione dell'Agenzia delle Entrate è diversa e in una recente circolare questo aspetto è stato ulteriormente ribadito.
Infatti, la circ. 19/E 2012, chiamata a rispondere al quesito specifico
(v. risposta 2.3) chiarisce la questione nel modo seguente:
"La spesa per l’iscrizione ad una palestra non può essere qualificata spesa sanitaria ai fini dell’applicazione dell’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR, anche se accompagnata da un certificato medico che prescriva una specifica attività motoria; detta attività, infatti, anche se svolta a scopo di prevenzione o terapeutico, va inquadrata in un generico ambito salutistico di cura del corpo e non può essere riconducibile a un trattamento sanitario qualificato".
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