mercoledì 4 gennaio 2017

MOBILITA' IN DEROGA 2017 - CIGD - REGIONE PIEMONTE

Chi è in possesso dei seguenti requisiti potrà richiedere l’indennità, della durata di 4 mesi:
  • aver terminato la fruizione di un ammortizzatore ordinario tra il 31 dicembre 2015 e il 30 dicembre 2016 in condizione di disoccupati;
  • avere un’anzianità lavorativa di 12 mesi, di cui 6 di lavoro effettivo nell’azienda il cui licenziamento ha dato origine alla prestazione precedente;
  • essere stati licenziati da imprese o da datori di lavoro non imprenditori, compresi i datori di lavoro domestico, con sede operativa in Piemonte.
Fino ad ora, la mobilità in deroga era concedibile solo a disoccupati di 50 anni e oltre al termine della fruizione di un precedente ammortizzatore ordinario (mobilità, disoccupazione speciale edile, ASpI o NASpI) per un massimo di 4 mesi, su domanda da presentare all’INPS entro 60 giorni dalla fine del precedente sostegno al reddito.
Con il nuovo accordo, visto il sensibile incremento delle risorse disponibili, pur se in attesa di quantificazione, la Regione e le parti sociali ampliano il bacino potenziale di utenza, rimuovendo del tutto i limiti di età, e riaprendo i termini di presentazione delle domande per tutti coloro che a partire dal 31 dicembre 2015 (cioè con inizio della mobilità in deroga il 1° gennaio 2016) e fino al 30 dicembre 2016 hanno terminato la fruizione di un ammortizzatore per disoccupati.

Non ci sono limiti di età e che i termini di presentazione delle domande sono stati riaperti per chi ha concluso la precedente prestazione prima del 5 dicembre 2016, con scadenza ultimativa il 3 febbraio 2017.

In quest’ultimo caso si aggiunge un’altra condizione: 
  • il richiedente deve essere disoccupato o in sospensione dello stato di disoccupazione (cioè con un lavoro a termine della durata non superiore a 6 mesi) alla data di presentazione della domanda.


Chi è in possesso dei suddetti requisiti e ha terminato la fruizione di una precedente prestazione di sostegno al reddito tra il 31 dicembre 2015 e il 5 dicembre 2016, ha diritto alla mobilità in deroga, purché presenti la domanda alla sede INPS territorialmente competente entro 60 giorni dal 5 dicembre, cioè entro il 3 febbraio 2017. 

Chi termina la prestazione tra il 6 e il 30 dicembre deve presentare la domanda entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’ammortizzatore precedente.

La riapertura dei termini implica che hanno titolo a fare richiesta all’INPS, purché in possesso dei requisiti prima elencati:
  • i disoccupati con meno di 50 anni nel 2016, che con le regole previgenti erano esclusi dall’intervento;
  • i disoccupati con 50 anni e oltre che, pur potendo già ricorrere alla mobilità in deroga, non hanno fatto domanda o l’hanno presentata in ritardo.
Gli ultracinquantenni la cui domanda è stata approvata nel corso del 2016 non hanno titolo ad accedere ulteriormente alla mobilità in deroga, non essendo previste proroghe.


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