Il MEf, con MEF decr. 06/12/2016 nella GU n.298 del 22-12-2016,
ha definito i criteri per l’accesso al credito d’imposta relativo alle spese per impianti di allarme/videosorveglianza e per attività di vigilanza.
L’agevolazione spetta alle persone fisiche per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, nonchè quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.
Le spese sono ammissibili al credito d’imposta a condizione che siano sostenute in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo.
Per le spese relative all’immobile adibito promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente, il credito d’imposta è ridotto del 50%.
Il limite massimo complessivo stanziato dallo Stato per l’erogazione del credito è di 15 milioni di euro.
Ai fini del riconoscimento del credito d'imposta, i soggetti dovranno inoltrare, in via telematica, entro il
termine che sara' previsto con provvedimento del direttore
dell'Agenzia delle entrate da emanarsi entro sessanta giorni
dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
un'apposita istanza all'Agenzia delle entrate, formulata
secondo lo schema approvato con lo stesso provvedimento.
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