Il Regolamento per l'erogazione contributo straordinario presenta il contributo spettante per ogni fattispecie.
La prestazione è riservata agli iscritti d’ufficio o a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale.
Oltre all’iscritto sono assistibili anche i seguenti familiari:
- il coniuge/l’unito civilmente convivente e a carico;
- i vedovi a carico dell’iscritto al momento del decesso che non ha contratto nuovo matrimonio;
- i figli a carico fino a 26 anni, celibi o nubili, conviventi;
- i figli a carico totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
- i genitori a carico;
- le sorelle e i fratelli maggiori d’età, conviventi e a carico, totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
- gli orfani titolari di quota parte della pensione di reversibilità.
I requisiti devono essere posseduti alla data della spesa sanitaria della quale si chiede il rimborso.
La percentuale di contribuzione alla spesa varia in relazione alla fascia ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione, ferme restando le soglie minime di accesso alla prestazione, come indicato nella seguente tabella:
ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione | Percentuale di contribuzione alle spese sanitarie | Soglia minima di spesa sanitaria per l'accesso alla prestazione |
---|---|---|
ISEE fino a 8.000 euro | 35% | 750 euro |
ISEE da 8.000,01 a 24.000 euro | 25% | 1.100 euro |
ISEE da 24.000,01 a 32.000 euro | 20% | 1.500 euro |
ISEE oltre 32.000 euro | 15% | 1.850 euro |
Per singole tipologie di spesa sanitaria sono, inoltre,individuati limiti massimi di rimborso.
L’ammontare del contributo non può superare complessivamentel’importo di €10.000,00.
La spesa sanitaria riferita ad un familiare assistibile è rimborsabile nei limiti della percentuale di vivenza a carico del richiedente.
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