lunedì 18 settembre 2017

#Contributo #straordinario a iscritti #GestioneAssistenzaMagistrale fonte:INPS

Il contributo straordinario di solidarietà è un contributo economico per gli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale che si trovino in stato di bisogno economico dovuto a casi eccezionali.

Il Regolamento per l'erogazione contributo straordinario  presenta il contributo spettante per ogni fattispecie.

La prestazione è riservata agli iscritti d’ufficio o a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale. 
Oltre all’iscritto sono assistibili anche i seguenti familiari:
  • il coniuge/l’unito civilmente convivente e a carico;
  • i vedovi a carico dell’iscritto al momento del decesso che non ha contratto nuovo matrimonio;
  • i figli a carico fino a 26 anni, celibi o nubili, conviventi;
  • i figli a carico totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
  • i genitori a carico;
  • le sorelle e i fratelli maggiori d’età, conviventi e a carico, totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
  • gli orfani titolari di quota parte della pensione di reversibilità.
I requisiti devono essere posseduti alla data della spesa sanitaria della quale si chiede il rimborso.
La percentuale di contribuzione alla spesa varia in relazione alla fascia ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione, ferme restando le soglie minime di accesso alla prestazione, come indicato nella seguente tabella:

ISEE del nucleo 
familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione
Percentuale di contribuzione alle spese sanitarieSoglia minima di spesa sanitaria per l'accesso alla prestazione
ISEE fino a 8.000 euro

           35%

                  750 euro

ISEE da 8.000,01 a 24.000 euro
           25%

               1.100 euro

ISEE da 24.000,01 a 32.000 euro
           20%

               1.500 euro

ISEE oltre 32.000 euro
          15%
               1.850 euro

Per singole tipologie di spesa sanitaria sono, inoltre,individuati limiti massimi di rimborso.
L’ammontare del contributo non può superare complessivamentel’importo di €10.000,00.
La spesa sanitaria riferita ad un familiare assistibile è rimborsabile nei limiti della percentuale di vivenza a carico del richiedente.

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