
beneficiari reddito cittadinanza impegnati nei lavori pubblici
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I progetti vengono svolti in ambito culturale, ambientale, formativo, sociale, artistico e di tutela dei beni comuni, tali attività non devono eccedere le 8 ore settimanali (con possibilità di estensione fino a 16 ore) inoltre il beneficiario ha l’obbligo di completare le ore previste nell’arco temporale di un mese
Il decreto stabilisce che verranno escluse:
- le persone con più di 65 anni d'età
- le persone occupate, con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente ad un'imposta lorda superiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. (€. 8.145 per lavoro dipendente ed €. 4.800 per lavoro autonomo);
- le persone frequentanti un regolare corso di studi;
- i beneficiari della Pensione di cittadinanza;
- i beneficiari del RdC titolari di pensione diretta o comunque di età pari o superiore a 65 anni;
- i componenti con disabilità, definita ai sensi della legge 68/1999, fatta salva ogni iniziativa di collocamento mirato e i conseguenti obblighi previsti, e/o la loro volontaria adesione a percorsi personalizzati di inserimento sociale o lavorativo.
- Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, ultimo periodo, sono comunque esclusi dall’obbligo di partecipazione ai progetti di pubblica utilità i seguenti soggetti (esonerabili anche dagli altri obblighi connessi al Reddito di cittadinanza):
- i componenti con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di tre anni di età o di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti a fini ISEE;
#mikecaftorino #redditodicittadinanza #gazzettaufficiale #lavoripubbliciJanuary 11, 2020 at 12:57PM
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