giovedì 23 febbraio 2012

De Tomaso: la regione mette una toppa di 1,2 mln

De Tomaso: la regione mette una toppa di 1,2 mln:
(Alinews) – Torino, 23 feb – Arriva un assegno regionale per i lavoratori De Tomaso, senza reddito dal dicembre scorso, ma l'iniziativa non manca di sollevare qualche perplessita' anche tra i sindacati. La Regione Piemonte, in accordo con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, anticipera' ai lavoratori della De Tomaso, che dal mese di dicembre sono senza stipendio, le mensilita' di gennaio e febbraio di cassa integrazione straordinaria, per un esborso complessivo di 1 milione e 200 mila euro. “Siamo costretti ad anticipare il pagamento – fa sapere il governatore Roberto Cota – perche' il ministero e' in ritardo nella firma del decreto. Lo facciamo per senso di responsabilita' e anche per spirito di leale collaborazione tra le istituzioni. Pero' – precisa il governatore -, per la tutela dei lavoratori, sarebbe opportuno che non si ripetesse piu'”. “Chiederemo immediatamente all’Inps i codici Iban – afferma l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto – in modo da provvedere subito con l’erogazione del trattamento tramite l’Agenzia Piemonte Lavoro. Era giusto dare una risposta ai dipendenti, che vivevano ormai da mesi una situazione insostenibile”. Porchietto annuncia inoltre che dopo l’incontro previsto presso il ministero dello Sviluppo economico il prossimo 29 febbraio il ministero del Lavoro definira' le modalità per la concessione della Cassa integrazione straordinaria. Giuseppe Anfuso della Uilm ricorda la lunga lista di aziende piemontesi nella stessa condizione di quella di Grugliasco: “Apprendiamo che la Regione Piemonte ha concesso due mesi di anticipo per la cassa integrazione straordinaria ai lavoratori della De Tomaso di Grugliasco. Di cio' siamo estremamente soddisfatti. D’altro canto annunciamo che nei prossimi giorni porteremo in Regione un elenco delle aziende e dunque degli altri lavoratori che sono in estrema difficolta' e che non riescono a sopravvivere. Ci auguriamo che ricevano dalla regione lo stesso trattamento". In ambienti sindacali si sottolinea che se al ministero non si arrivera' a un accordo su De Tomaso la Regione rischia di non rivedere indietro i fondi anticipati, con pregiudizio per altre situazioni simili. Non e' da escludere tuttavia che proprio in queste ore la Regione Piemonte abbia ottenuto ulteriori garanzie sul successo dell'operazione che portera' un nuovo socio di maggioranza cinese nella carrozzeria di Grugliasco e che proprio su questa base l'assessore Porchietto abbia promesso questa mattina in occasione di un presidio dei lavoratori De Tomaso davanti alla prefettura di Torino, l'anticipo di Cig. A questo proposito il segretario cittadino della Fim Cisl Claudio Chiarle ha scritto una lettera all'avvocato Simone Brambilla, legale in Italia del gruppo cinese in procinto di acquisire vil controllo De tomaso, per chiedere un incontro urgente sulla situazione dell'azienda. “Ritengo che questo sia l'unico atto sostanziale – dichiara Chiarle – che possa dare serenita' tra i lavoratori”. Chiarle si dichiara infine perplesso sull'ultimo comunicato De Tomaso in cui si ventila il rischio di un fallimento della trattativa a causa del clima esasperato attorno all'azienda e delle manifestazioni “plateali” di dissenso. “Il comunicato De Tomaso – replica Chiarle – ricalca un copione gia' visto altre volte, imputare ai lavoratori e al sindacato il fallimento della trattativa per la vendita dell'azienda”. Anche se osserva Chiarle l'espressione “nuova proprieta' conferma che l'azienda e' gia' di fatto stata ceduta”.

eg/eg

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