Rivalutate le prestazioni assistenziali dei comuni a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate per l'anno 2013 :
È concesso dall'ente locale, ma pagato materialmente dall'Inps, a condizione che siano soddisfatti due requisiti: nel nucleo devono essere presenti almeno tre figli minori e il valore dell'Ise (indicatore della situazione economica) del nucleo familiare non deve superare una certa soglia, con riferimento a nuclei familiari composti da cinque componenti e' pari a € 25.108,71 (per nuclei familiari con diversa composizione, il requisito economico e' riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n.109/98 - rif. comma l, art. 65, legge n. 448/1998).
L'importo dell'assegno mensile per il 2013 è pari a 139,49 euro; pertanto, su base annua (cioè per 13 mensilità), la prestazione quest'anno varrà 1.813,37 euro.
L'assegno di maternità viene invece corrisposto alle donne, cittadine italiane, comunitarie o straniere in possesso di carta di soggiorno, per le nascite, gli affidamenti pre adottivi e le adozioni senza affidamento.
L'assegno, ai sensi dell'art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e integrazioni, per tutti gli eventi ricadenti nel 2013, vale complessivamente 1.672,65 euro, ossia euro 334,53 euro per cinque mensilità.
La prestazione, da richiedere al comune di residenza entro sei mesi dall'evento
(nascita, affidamento o adozione), spetta in misura intera se la richiedente non percepisce altre indennità di maternità obbligatoria.
In caso contrario si ha diritto alla quota differenziale, e, inoltre, a condizione che il nucleo familiare possegga un Ise non superiore a euro 34.8873,24.
L'aggiornamento dei dati arriva dal comunicato della presidenza del consiglio dei ministri pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio.
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